Normanni
Normanni furono detti diversi popoli scandinavi, noti nel periodo altomedievale come Vichinghi, protagonisti di ripetute scorrerie e di ampi movimenti migratori tra l'800 e il 1100. L'origine del termine "vichingo" risale al norvegese antico vÃk ("baia", "insenatura") o all'anglosassone wic (insediamento commerciale fortificato), che rinviano alle due attività principali di quelle popolazioni: i commerci e la pirateria. L'eccellenza nell'arte della navigazione e la propensione all'attività di razzia e di conquista oltremare ebbero origine dalla scarsità di terra coltivabile nelle regioni di provenienza. Solo con il X secolo e la conversione dei loro capi al cristianesimo, i vichinghi cominciarono a essere identificati con i nomi nazionali attuali (danesi, svedesi, norvegesi): in precedenza nell'Europa centro - meridionale erano chiamati genericamente "Normanni", cioè uomini del Nord, nome che rimase a quelli di loro che vi si insediarono. Gli slavi orientali, che con il concorso dei vichinghi diedero vita alla Russia, si chiamavano variaghi. La prima incursione vichinga di cui si abbia notizia storica fu compiuta da pirati norvegesi nel 793 nell'isola di Lindisfarne, al largo della costa nordorientale inglese, tuttavia la loro presenza era da tempo consolidata nel Mare del Nord e nel Baltico. Le frequenti incursioni sulle coste inglesi furono temporaneamente frenate da Alfredo il Grande (878-899).